Video cover Facebook VS slideshow cover Facebook, errore VS strategia?

Era il mese di giugno, dell’anno solare 2017 e soprattutto era notte. Non contavo le pecore e nessuna strana lettura o strano pensiero turbavano il mio sonno, il sonno da letto. Nessuna serie TV o anime su Netflix che davvero meritassero di essere visti da un tablet o da smartphone. La mia TV riposava e il telecomando era troppo lontano. Scesi dal letto e accesi il mio laptop, aprii pagine a caso, girai sui social per capire cosa succedesse nel mondo.

E poi? Mi soffermai in alto a destra, vicino alla sfera con il punto interrogativo su Facebook, dove di solito, quando sei amministratore o una delle altre figure professionali permesse, compaiono le tante notifiche con i numeretti. Ci cliccai in un misto di consapevolezza ed euforia improvvisa, anche perché ero amministratore (ma lo sono tutt’ora) della pagina Elevendots, collegata a questo blog. La pagina lentamente si aprí sul mio desktop, una connessione notturna non fibra o forse le troppe schede aperte su Chrome? Poco importa. Il risultato non cambia. Un balloon blue appare sulla cover della pagina Facebook.
Il testo recitava così:

Racconta la tua storia. Invece di un’immagine di copertina, ora puoi usare un video. Può durare da 20 a 90 secondi e le dimensioni dovrebbero essere di almeno 820x312 px.

video-cover-facebook-elevendots-fb-page

Sogno o son desto, odio e detesto, Facebook ci/vi/mi/ti molesterà! Soprattutto a chi non ama vedere video più lunghi di 30 secondi.(https://goo.gl/Sk9xRH)

Pensai allora che il giorno dopo sarebbe stato dedicato alla realizzazione di un video showreel, dai 25 ai 30 secondi, utile per pubblicizzare i nostri servizi di comunicazione e marketing digitale tramite la video cover di Facebook.

Girai, voltai e martellai, il giorno dopo, di buona lena, iniziai a preparare le immagini, con l’approvazione della SEO specialist, per un video slideshow, facile da assemblare che passai subito all’art director, che nel frattempo era impegnato in un progetto di rebranding.

Gli scrissi i numeri in sequenza ma lui li ignoró completamente, mi mandó una demo alle 02:30, notte inoltrata, la guardai attonito, e vidi che l’ordine era tutto sbagliato. Dopo qualche #KTM, lo ricontattai, era vivo ma stanco, mi disse “Hey man” con tono di sfida e mi assicurò che nel minor tempo possibile avrebbe riordinato le sequenze perché non aveva cancellato il progetto.

Nel frattempo, andai a letto. Dormii qualche ora. Appena sveglio, mi accorsi che le notifiche di Facebook erano diventate un fiume in piena, quindi spaventato, riaprii la pagina, aggiornai e ‘puff’, il balloon che diceva di poter caricare una video cover era scomparso.

Magia o qualche bug di Facebook? Chiesi all’art director, alla copy strategist, alla SEO specialist, alla social media cosa, al web developer che erano impegnatissimi, di fermarsi un attimo e provare a vedere se fosse solo un mio problema.

Niente da fare, nessuno vedeva il ballon o il tasto sulla cover Facebook.

Tante ore trascorse su Google alla ricerca di una soluzione, e non ero da solo.
La questione della cover era un affare di stato, un problema di tutta l’agenzia.
Non funzionava a nessuno. Ore di ricerca per risolvere il problema non sono servite. Forse si trattava di qualche funzionalità beta di Facebook non ancora estesa alla nostra pagina, perché si sa questo avviene di volta in volta, di regione in regione, di continente in continente.

Ricercai su Google la query “video cover Facebook” e il primo risultato riguardava Narcos: la prima pagina Facebook che 2 anni fa ha utilizzato una cover video dandone dimostrazione del potenziale. https://goo.gl/8udoww

narcos-video-cover-facebook-elevendots-fb-page

Naturalmente, la prima cosa che feci, senza pensarci un attimo, fu quella di andare sulla pagina di Narcos e ammirare la cover animata! Urca, urca, tirulero, oggi splende il sol, funziona! Quasi per caso, pigiai sul bottone “indietro” e ritornai sulla nostra pagina.
Doppia magia, riapparì il ballon e il tasto (verde fluorescente, giusto perché non era abbastanza visibile). Riprovai, e bam, un grande problema era apparso:

Permessi insufficienti. Non disponi delle autorizzazioni affinché la pagina specificata possa eseguire quest’azione”.

permessi-insufficienti-video-cover-facebook-elevendots-fb-page

lo ignorai e provai a pubblicarlo ugualmente, seguii le indicazioni, tutte in inglese, si caricò anche, ma alla fine chiese di selezionare una slide di dieci, da uno slideshow random che Facebook aveva generato in automatico. Lo feci e mi accorsi che sulla pagina al posto del video aveva messo una bella cover immagine (inutile o giù di lì) presa dallo slide e nello streamhai aggiunto una cover video”.

Capii allora che era il caso di vedere qualche video realizzato ad hoc o qualche “How to” su Youtube che spiegassero passo passo le operazioni per impostare la video cover senza pensieri (https://goo.gl/hp8Jc5).
Naturalmente migliaia di pagine che usavano la video cover e la usano tutt’ora, da tutte le parti del mondo, in tutte le lingue, tranne noi.
Però nessuno parlava di permessi.

Intestardito e scocciato pensai che era il caso di ricorrere a qualcosa di estremamente specifico e tecnico come il forum di assistenza di Facebook Business.

500 discussioni, altrettanti commenti e risposte dello staff (https://goo.gl/yPZQQQ).

Se avete perso la pazienza o semplicemente non vi va di leggere ancora, la soluzione è molto semplice: segnalare il problema, aprire un ticket e farsi autorizzare!

La cosa bella su cui vorrei farvi riflettere però è un'altra: perché… chiedere in un video di impostare la prima immagine da uno slideshow per la cover?

Errore di codice (un hide ti cambia la vita) o funzionalità da provare in seguito?

Nell’incertezza e senza dati o fonti attendibili, risponderei sempre che siamo vittime di un perenne A/B test.

Infatti da quando ho iniziato a scrivere questo post ad oggi, è stata inserita un’altra funzionalità ovvero la possibilità di inserire i prezzi sui prodotti.

 

Dopo tutti questi cambiamenti e nuove funzionalità, sorgono una serie di interrogativi.
Facebook è ancora un social network?
Nell'infinita e sottile guerra di Facebook a Google per il dominio sulle ricerche, una pagina Facebook può essere assimilata ad una pagina web?
Con i suoi oltre 2 miliardi di utenti (https://goo.gl/22A32K) - di cui più di un miliardo e mezzo connessi - e la possibilità di fondere interattivitá e informazione grazie alle caratteristiche di un sito (video e slider cover sulla pagina del brand, sezione about con tanto di mission, sezione contatti e mappa, vetrina e tag dei prodotti, post multilingua, possibilità di cercare cose),
ha senza dubbio costruito una solida base per fare concorrenza al re delle previsioni ma allo stesso tempo, a mio parere, sta adombrando la figura del web designer (Freelance o d’agenzia).

In un futuro non molto lontano, tutto o quasi tutto di quello che è stato scritto sarà catapultato nei servizi di VR che switcheranno il web a finestre.

Mi dispiace per le lungaggini ma è il mese di luglio!

Le fantastiche avventure strategiche di Franz il venerabile maestro zen con il secchio di umiltà sulle spalle e dei suoi maestri d'armi e in affari, iniziano oggi, stay tuned (stai tonnato, Salsa)!